2011-12-09 - Marmolada
Test materiali e iniziazione allo scialpinismo e snowalpinismo
con Diego, Giada, Francesca e Donatello
2011-11-20 - Castelloni di San Marco
Gita diversa dal "solito" in un ambiente suggestivo e stupendo. Per il giro completo ci vogliono circa 3.5 ore. Dal Centro fondo di Gallio si continua in direzione Malga Fossetta (7 km di sterrato piuttosto sconnesso) imboccando ad un certo punto il sentiero 845 per i Castelloni. Labirinto particolarissimo in mezzo alle rocce (numerate).
20111024 - Ferrata dell'Amicizia
20111023 - MOTO - Asiago
Bel giro con Diego e pranzo al Rifugio.
Bassano - Carpanè - Val Frenzela - Asiago - Gallio
Bassano - Carpanè - Val Frenzela - Asiago - Gallio
20111009 - MTB - Rif. Dal Piaz
2011-09-25 - Spiz de Mezdì
Partenza: da Cortina si sale al Passo Giau; dopo alcuni tornanti si parcheggia su uno spiazzo da dove parte il sentiero.
Si sale fino al Rif. Croda da Lago e si continua fino alla forcella. Da qui si sale su traccia a sx fino alla base di un camino da dove parte la via. Abbiamo fatto solo 2 tiri, di cui il primo semplice e il secondo con un passaggio un po' impegnativo per chi non è allenato. Ambiente meraviglioso e panoramico (possibilità di arrivare in MTB).
2011-05-21 - MTB - Cima Grappa
Partenza e arrivo : Santuario Madonna del Covolo (Crespano del Grappa)
Si segue la strada che passa a dx del Santuario; poco dopo diventa sterrata ripida e dal fondo non molto compatto. Dopo 37 tornanti si sbuca in una conca con la cima Grappa proprio di fronte. Si· continua, si attraversa la statale e si riprende la forestale . Ultimo pezzo su asfalto fino in cima.· Stupenda la strada scavata nella roccia e l'ambiente.··Fin qui tutto ok, dopo sono iniziati i "problemi".··Dal parcheggio dell'Ossario· abbiamo preso la sterrata·verso ·dx con obiettivo il laghetto che si vede chiaramente in basso. La sterrata diventa poi sentiero e bisogna scendere dalla MTB. Raggiunta la strada abbiamo proseguito verso sx, e con un lungo giro (con salita) abbiamo aggirato la montagna e preso la strada asfaltata in discesa al 20%. Raggiunto il primo bivio abbiamo girato a dx e quindi subito a sx prendendo il sentiero 125, con obiettivo·la forestale·iniziale. Ecco, mai più ... meglio arrivare a Crespano· e risalire.· 2,5 ore a spingere la bici nel bosco in un sentiero stretto, ripido e· pieno di rocce e gradoni. Ad un certo punto comunque c'è una esile traccia a sx che porta ad una casa. Da qui si segue la forestale per pochissimo, si sbuca in un'altra forestale e si gira a dx in leggera salita. Ad un certo punto finisce in un "piazzale",··ma si continua a dx su sentiero "impennato" fino a raggiungere la forestale che in discesa porta al Covolo.·Con errori circa 29 km e· 7 ore.
2011-05-08 - MOTO - Manghen & Co
2011-05-07 - MTB Monte Cesen
Partenza dal piazzale di·Pianezze. Lunghezza 33 Km· ore 4 circa
Seguire per Malga Budoi, Rif. Posa Puner, Casera Federa, Malga Mariech, giù a Capitel Garda, in saliscendi per Malga Molvine e quindi Pianezze. Dopo la Casera Federa in sentiero si perde, quindi siamo saliti per quello "pedonale", sbucando su una sella·e quindi ·girando a destra fino alla malga.
2011-05-01 - Cima Bocche da Nord
Partenza: Rifugio Negritella (Passo San Pellegrino)
Salita ore 3 , dislivello 970 m
Dal rifugio si segue la forestale e quindi il sentiero estivo finchè comincia la neve.. Si supera un bosco, si arriva in una radura, si supera un altro bosco puntando sempre a dx verso il grande vallone che porta a Forcella Bocche. Poco prima di questa, sulla sinistra c'è un evidente canale che si restringe sempre più. Siamo saliti per di la (qualche accumulo di troppo in uscita..) sbucando in un piccolo pendio e quindi al pianoro della cima. Discesa per Forcella Bocche. Bellissima la salita per il canalino, anche se un po' difficoltosa a causa di una crosta di neve più accumuli su fondo ghiacciato. Altrettanto bella la discesa, anche se la neve in basso era pesante. Partenza con il sole, nevicata in discesa
2011-04-23 - Cauriol
Dislivello: 900 m
Salita: 2.15 ore
Da Ziano si seguono le indicazioni per Bosin e quindi Rifugio Cauriol (1600m).
Da qui si segue la forestale, si entra in una piana e quindi si devia a sx per ripido pendio.
Raggiunta una seconda piana (si vede il Passo Sàdole), si continua verso sx e poi decisamente a dx per l’ampio pendio che porta alla Sella Cartieri. Qui si lasciano gli sci e si prosegue sulla cresta fino in cima (ramponi). Neve perfetta, discesa troppo bella e troppo breve…
2011-04-17 - Cima cece
STUPENDAA!!! Panorami mozzafiato e neve perfetta.
Team :· Francesca, Eliana, Donatello, Paolo e Paolo
Salita: circa 3,20 ore. Partenza da Malga Valmaggiore (Predazzo). Si prende la forestale sul versante sx della valle di fronte alla malga. Si entra nel bellissimo vallone, si sale il ripido pendio a sx (quello di fronte arriva dal bivacco Paolo e Nicola) , si passa sotto il dente di Cece e si punta all'ultimo pendio che permette di passare la fascia rocciosa. Ripido ma non troppo mpegnativo. Si sale sulla dorsale, ad un certo punto si lasciano gli sci e si prosegue a piedi fino in cima.
10-04-2011 - Corno di bedole e Cima Venezia
Stupenda escursione con Partenza dal Tonale.
Salita alle 2 cime in circa 3,5 ore per ognuna.
CORNO DI BEDOLE
Giunti in cima agli impianti del Ghiacciaio Presena portarsi al Passo Presena (2997m) con una breve camminata
Scendere in traverso verso destra e raggiungere la Piana del Mandron (2500m) senza scendere al Rifugio
Portarsi presso il Lago Ghiacciato (2527m) e quindi sotto la verticale che scende dal Passo del Lago (o di Pisgana).
Salire fino al Passo (2933m) senza percorso obbligato.
Da qui traversare verso sinistra e salire il vallone puntando alla forcella del Corno di Bedole (3140m).
Dalla forcella volgere a sinistra e proseguire fino ad una successivo passetto posto a Sud-Ovest della cima (3197m).
Salire per la facile cresta sud fino alla vetta (Corno di Bedole 3238m)
Discesa per l’itinerario di salita fino al Rif. Mandrone.
CIMA VENEZIA (circa 2400m di dislivello in discesa comprese piste)
Dal Rifugio scendere un po’ e puntare quindi con un lungo traverso verso sinistra al ghiacciaio dell’Adamello
Si prosegue prima in diagonale verso sx per evitare una zona crepacciata e poi verso dx sempre quasi in piano.
Salire piegando decisamente a dx aggirando così i contrafforti che scendono dalla cima del Monte Venezia.
Variante: si può prendere una prima evidente vallata che sale ad una forcella posta alla dx del Monte Venezia (percorso più breve) oppure si aggira verso sx (passando sotto Punta del Venerocolo)
Da qualsiasi parte si decida di salire lungo la Vedretta del Mandron l’accesso al passo avviene risalendo il ripido pendio a sinistra del passo, arrivando circa 30m di dislivello più alti del passo stesso.
Una volta giunti al passo Venezia prima scendere e poi risalire brevemente fino alla cima (ultimi metri a piedi).
Discesa:
Dalla cima scendere nuovamente al passo.
Dal passo inizia la grande discesa del Pisgana. Scendere in direzione Nord ed immettersi nel Ghiacciaio di Pisgana Ovest.
Scendere senza percorso obbligato fino a raggiungere la sottostante valle (puntare al lato sx del lago che si vede chiaramente giù). Attenzione che sopra il lago c’è una specie di “seracco”
Traversare sopra il lago con attenzione alle valanghe.
A questo punto c’è da superare l’ultima difficoltà, cioè un ripido pendio con possibilità di scegliere a dx quello più stretto, in centro quello con più rocce, a sx quello più largo .Comunque tutti e 3 abbastanza brutti e da affrontare con cautela.
Poi si segue il torrente sulla destra con divertente discesa tutta curvette, gobbe e..sassi.
Quando finisce la neve sci in spalla e giù sul sentiero estivo fino a sbucare in una pista.
Scendere, prendere la seggiovia, scendere dalla pista fino a Ponte di Legno, da dove si prende l’ovovia fino al Tonale e da qui fino al parcheggio
27-03-2011 - Traversata delle Pale
25-03-2011 - Forzelletta di Cima D'Asta
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