Obiettivo era Forcella Moschesin ma a causa della neve particolarmente aggressiva (mai visto uno zoccolo simile..) e delle slavine che scendevano un po' dappertutto, abbiamo deviato su Malga Pramper. Fino a qui 2 ore. Abbiamo poi proseguito con difficoltà per altri 40 minuti in direzione Rif. Pramperet. Discesa faticosa e caldo "torrido" per il periodo, comunque panorami fantastici.
Monte Sief - 7-12-08
Bellissimo itinerario ad anello, di grande soddisfazione. Accesso dalla statale n° 48 che collega Arabba a Pieve di Livinallongo; imboccare in salita una strada stretta, che porta a Corte; superata la piccola frazione, proseguire in salita e parcheggiare in prossimità di una stradina che, in direzione sud-est, conduce a Sief.
SALITA: percorrere la strada per Sief fino ad imboccare, sulla sinistra, un valloncello che permette di passare tra le fasce rocciose del versante sud. Con qualche zig-zag salire fino alla dorsale ovest di Cima Sief in prossimità del Col de la Roda; da qui risalire verso est i pendii dell’ampia dorsale puntando direttamente a Cima Sief.
DISCESA: dalla croce di vetta scendere verso nord la cresta esposta che porta all’anticima; da qui, con buone condizioni, scendere a sinistra lungo la ripida parete ovest, oppure continuare lungo la cresta verso nord, deviando a sinistra solo più in basso dove i pendii sono più dolci. Con bella sciata raggiungete la parte bassa della valle imboccando, sul lato sinistro del torrente, la strada forestale che permette di ritornare alla strada nei pressi dell’auto.
DISCESA: dalla croce di vetta scendere verso nord la cresta esposta che porta all’anticima; da qui, con buone condizioni, scendere a sinistra lungo la ripida parete ovest, oppure continuare lungo la cresta verso nord, deviando a sinistra solo più in basso dove i pendii sono più dolci. Con bella sciata raggiungete la parte bassa della valle imboccando, sul lato sinistro del torrente, la strada forestale che permette di ritornare alla strada nei pressi dell’auto.
Neve fresca e sciata favolosa in ottima compagnia.
Minerali Monte Rusta - 16-11-08
Gita alla ricerca di quarzo ametista sulla ex cava del Monte Rusta, vicino a Faedo. Imboccata la forestale che porta al M. Rusta, si devia subito a sx per un'altra forestale che sale per qualche centinaio di metri. Servono mazze grosse per rompere i massi e cercare le geodi con all'interno il quarzo.
Bella zona anche per funghi e MTB.
Palafavera - 15-11-2008
Prima uscita scialpinistica con Paolo.
Partenza da Palafavera, scollinamento a Col dei Baldi, e discesa per la pista successiva fino al rifugio. Ritorno per lo stesso itinerario.
Poi ci siamo trasferiti qualche km più avanti del Passo Staulanza e siamo arrivati al Rifugio Città di Fiume.
Panorama stupendo, niente vento e tanto tanto caldo.
Monte Ortigara - 09-11-2008
Partenza: da Trivignano Arrivo: Piazzale Lozze (Monte Ortigara).
Giretto in moto .. al freddo !! Sono passato per le bellissime sterrate che d'inverno sono piste da fondo. Dal Piazzale sono sceso per Marcesina , Enego , Valstagna e casa. Zona molto bella ..anche motociclisticamente parlando!!
Nella foto il Forte Coldarco e il mio Dommy.
Nella foto il Forte Coldarco e il mio Dommy.
Raduno Dominator - 17-10-2008
Val Sissone - 10-10-2008
Partenza: da Trivignano con Aldo e Pietro
Arrivo: Rifugio Edelweiss - Campo Franscia - Lanzada
Gita alla ricerca di minerali in Val Sissone, accompagnati sabato da Ivano dell'IVM.
E' una valle meravigliosa ai piedi del Monte Disgrazia, con la sua imponente parete nord.
Siamo andati al Dosso dei Cristalli dove abbiamo trovato qualche quarzo e alcune piriti, e in una ex cava dove ho trovato qualche piccolo demantoide.
Rifugio Dal Piaz - 6-10-2008
Partenza: Passo Croce D'Aune (1011 m)
Arrivo: Rifugio Dal Piaz (1993 m)
Dislivello: circa 1000 m
Tempi: circa ore 2.15 (tranquilli..)
Discesa: abbiamo seguito la forestale, e non ho calcolato i tempi..
Itinerario facile che si svolge per la maggior parte su forestale, possibili molti "tagli".
Inizio molto scivoloso. Panorama stupendo. Conviene proseguire dopo il rifugio per il sentiero di cresta che porta al Pavione per ammirarne il panorama.
Arrivo: Rifugio Dal Piaz (1993 m)
Dislivello: circa 1000 m
Tempi: circa ore 2.15 (tranquilli..)
Discesa: abbiamo seguito la forestale, e non ho calcolato i tempi..
Itinerario facile che si svolge per la maggior parte su forestale, possibili molti "tagli".
Inizio molto scivoloso. Panorama stupendo. Conviene proseguire dopo il rifugio per il sentiero di cresta che porta al Pavione per ammirarne il panorama.
Arco, In bici ..Naturalmente - 27-09-2008
Partenza: Palazzo del Casinò
Arrivo: Palazzo del Casinò
Dislivello: meno che poco... solo 1 breve salita e relativa discesa.
Tempi: con gran calma..
Soste alle Cantine Pedrotti, Pisoni, Toblino e al Frantoio Bertamini con assaggio prodotti tipici ma soprattutto vino e grappe. Ottime.
Arrivo: Palazzo del Casinò
Dislivello: meno che poco... solo 1 breve salita e relativa discesa.
Tempi: con gran calma..
Soste alle Cantine Pedrotti, Pisoni, Toblino e al Frantoio Bertamini con assaggio prodotti tipici ma soprattutto vino e grappe. Ottime.
Ferrata Porton - 06/09/2008
Partenza: Parcheggio Cant del Gal (1180 m)
Arrivo: Rifugio Pradidali (2278 m)
Dislivello: circa 1100 m fino al Pradidali + la ferrata
Tempi: Cant del Gal - Rif. Pradidali ore 1.40 Rif. Pradidali - Ferrata ore 2 (andata e ritorno fino all'inizio del canalone)
Discesa per lo stesso itinerario: ore 1.30
Ferrata con cavi e attrezzatura ottimi. Inizio molto bagnato. Passaggi "aerei" su gradini metallici ma mai troppo impegnativa.
Allenamento: mi sembravo dopato..
Arrivo: Rifugio Pradidali (2278 m)
Dislivello: circa 1100 m fino al Pradidali + la ferrata
Tempi: Cant del Gal - Rif. Pradidali ore 1.40 Rif. Pradidali - Ferrata ore 2 (andata e ritorno fino all'inizio del canalone)
Discesa per lo stesso itinerario: ore 1.30
Ferrata con cavi e attrezzatura ottimi. Inizio molto bagnato. Passaggi "aerei" su gradini metallici ma mai troppo impegnativa.
Allenamento: mi sembravo dopato..
Passo Tremalzo e Nota MTB - 5-08-2008
Partenza da Vesio dal parcheggio vicino ai campi da tennis.
Direzione Valle di San Michele
Si sale lungo la forestale passando per la famosa cascata e si raggiunge il Passo Tremalzo.
Si scollina attraversando una galleria.
Si comincia a scendere sui tornanti verso Passo Nota.
Raggiunto il passo si può scendere per la strada della Val di Bondo o per un single track.
Dislivello: circa 1300 m
Lunghezza: circa 45 km
Ore: circa 5.30
Bellissimo itinerario, molto faticosa la salita per via del fondo sconnesso che richiede attenzione, entusiasmante la discesa.
Ferrata Fiamme Gialle - 31-08-2008
In programma c'era la Bolver Lugli ma visto il tempo "nebbioso" sono tornato sulla Fiamme Gialle con Paolo che non l'aveva mai percorsa. Al Bivacco Reali qualche schiarita ci ha permesso di ammirare l'Agner e la Croda Granda. Ritorno per lo stesso percorso (tornando per i Vani Alti bisogna percorrere dei tratti di ferrata ..ma senza cavo; utile quindi uno spezzone di corda ).
Ferrata Fiamme Gialle - 15-08-2008
Partenza: Parcheggio dopo Cant del Gal (circa 1300 m)
Arrivo: Bivacco Reali (2650 m)
Dislivello: circa 1350 m
Tempi: Cant del Gal - Rif. Treviso ore 0.40
Rif. Treviso - Bivacco Reali ore 2.40
Discesa per lo stesso itinerario: ore 2.20
Tempi: Cant del Gal - Rif. Treviso ore 0.40
Rif. Treviso - Bivacco Reali ore 2.40
Discesa per lo stesso itinerario: ore 2.20
Ferrata con cavi e attrezzatura nuovi. Solo in un punto c'è pericolo di caduta sassi. Abbastanza breve (circa 1 ora) , molto bella e mai impegnativa.
Allenamento: buono
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